lunedì 20 gennaio 2014

La prima orchidea spontanea dell'anno: Himatoglossum robertianum


Le prime foto del 2014 di Himatoglossum robertianum. 

Orchidee fiorite in una pineta litoranea nella Sardegna Centro-occidentale dove di norma la fioritura degli esemplari di questa specie inizia i primissimi giorni di Gennaio. 

Il fatto che invece quest'anno l'antesi sia arrivata nella seconda quindicina del mese significa che probabilmente tutta la stagione  sarà traslata ed avremmo quindi un posticipo nella fioritura di tutte le altre specie. 

Pazienza. 

Intanto cominciamoci a godere queste.








Queste due foto sotto, invece riguardano la fioritura del 2013 di due bellissimi esemplari fotografati il primo all'ombra nel sottobosco della pineta e il secondo invece in pieno sole. 




La scheda seguente è presa dal sito G.I.R.O.S. (Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee) - http://www.giros.it



Genere Himantoglossum Spreng. 1826
Genere Barlia (Biv.) Parl. 1858
 
 Etimologia: Himantoglossum dal greco "lingua a cinghia" per la forma allungata del labello; Barlia in onore del botanico nizzardo J.B. Barla (sec.XIX).

Inquadramento: trattiamo insieme questi due generi per ribadirne la strettissima affinità. Tanto che molti oggi considerano valido il solo genere Himantoglossum, includendovi Barlia robertiana (cioè Himantoglossum robertianum). Da notare che Himantoglossum ha inglobato anche il genere monospecifico Comperia (C. comperiana, divenuta Himantoglossum comperianum), che qui non trattiamo, essendo il suo areale centrato sull’Anatolia e paesi vicini, ma le cui somiglianze con le altre specie di Himantoglossum sono veramente tali da non poter giustificare il mantenimento di un genere autonomo. In effetti anche per Barlia le affinità morfologiche sono notevoli, e pure i risultati delle analisi molecolari farebbero propendere per la sua inclusione in Himantoglossum; tuttavia per il momento preferiamo mantenere la tradizionale distinzione tassonomica.

Distribuzione: euromediterranea. Himantoglossum s.str. comprende 5 specie (più 2 incerte, di probabile origine ibridogena), con 2 presenze in Italia: H. adriaticum e H. hircinum. Barlia è rappresentata, anche in Italia, da B. robertiana: non è più genere monospecifico dal 1982, quando è stato descritta B. metlesicsiana Teschner, un endemismo dell’isola di Tenerife (Canarie).

Caratteri comuni dei 2 generi:
Due grossi rizotuberi ovoidi.
Fusto glabro, spesso alto e robusto: sono le orchidee europee di maggior taglia (possono superare il metro d'altezza).
Foglie grandi e numerose, lucide, non maculate.
Brattee più lunghe almeno dei fiori inferiori.
Infiorescenza allungata con molti grandi fiori.
Sepali e petali riuniti a casco, labello più chiaro al centro, profondamente trilobo con lobo mediano bilobo e lobi laterali a bordi ondulati.
Sperone sacciforme, discendente, poco nettarifero.
Caudicole delle masse polliniche saldate in un retinacolo unico.
Numero cromosomico: 2n = 36.


Caratteri distintivi dei 2 generi:

Labello di aspetto antropomorfo, con lobo mediano corto e brevemente bilobo: Barlia

Labello di aspetto nastriforme, con lobo mediano molto allungato e bifido: Himantoglossum

 
Osservazioni:

La proposta per l’accorpamento di Barlia e Comperia nell’unico genere Himantoglossum è dettagliatamente descritta e motivata in:

Delforge P., 1999: Contribution taxonomique et nomenclaturale au genre Himantoglossum. – Natural. belges 90 (Orchid. 12): 387-408.
Rimandiamo per gli approfondimenti a questo lavoro, dal quale è tratta anche l’immagine seguente, che raffronta la forma del labello, uno dei macrocaratteri più evidenti, tra le varie entità.
 

Confronto morfologico del labello tra Himantoglossum, Comperia e Barlia.

Tratto da: Delforge 1999, op.cit.

1 commento:

  1. Veramente bella questa orchidea. Leggo in diversi libri che si adatta a tutti i tipi di suolo, ma io la trovo sempre e solo su suoli calcarei, almeno in Sardegna.

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