Ambiente, piante, orchidee, fiori, funghi di Sardegna, fotografia, racconti, poesie, pitture, storie.
domenica 29 settembre 2013
venerdì 27 settembre 2013
Una carrellata di funghi di Settembre
Una carrellata sui funghi fotografati in questo mese di Settembre 2013. Messi alla rinfusa, solo per il piacere degli occhi.
Cantharellus ferruginascens P.D. Orton
Gymnopilus spectabilis (Wein.: Fr.) A.H. Smith
Mycena renati Quélet
Boletus satanas Lenz
Amanita franchetii (Boud.) Fayod
Ganoderma lucidum (Leyss.: Fr.) P. Karst.
Boletus lupinus Fr.
Amanita mairei Foley
Hexagonia nitida Durieu & Mont.
Amanita ovoidea (Bull.) Link
Xerula pudens (Pers.: Fr.) Singer
Boletus pulchrotinctus Alessio
Boletus radicans Pers.
Boletus roseoalbidus (Alessio & Littini) G. Moreno & Heykoop
Lactarius sanguifluus (Paulet) Fr.
Boletus satanas Lenz
Boletus satanas Lenz
Polyporus tuberaster (Jacq. Fr.) Fr.
Amanita echinocephala (Vitt.) Quél.
Boletus pseudoregius Hubert ex Estades
Russula persicina Krombholz
lunedì 16 settembre 2013
Te recuerdo Víctor Jara
Una chitarra nelle mani di chi difende l'umanità è
un'arma che crea vita in ogni soffio di voce e sentimento. Il cantante cileno
Victor Jara, col canto e la militanza, incoraggiava il suo popolo che, atterrito
dalla povertà e dall'ingiustizia, osò alzarsi e scegliere la via del socialismo
per cercare di vivere una vita migliore, controcorrente in un mondo afflitto dall’anticomunismo.
“Non canto per cantare, né per
avere una bella voce. Canto perché
la mia chitarra ha senso e ragione ", cantava Victor Jara
nel suo Manifiesto,
canzone che sarà cantata migliaia di
volte in tutto il mondo,
soprattutto in America Latina. Mondo che ricorda con disprezzo il vile omicidio commesso 40 anni fa il 16 settembre
1973, alcuni giorni dopo il colpo
di stato contro il presidente Salvador
Allende, anche lui vittima dei militari fascisti sostenuti dagli Stati
Uniti, l’11 settembre dello stesso anno.
Poeta, insegnante, regista
teatrale e attivista del Partito Comunista del Cile, Jara è stato
uno dei principali esponenti del movimento
culturale della Nueva Canción
Chilena, che ha avuto come fondatrice la cantante Violeta
Parra che Victor Jara cita spesso nelle sue canzoni. Negli
anni tra il 1960 e il 1970 questo movimento
artistico creativo si sviluppò con nomi diversi in molti Paesi del Continente Americano:
la Nueva Trova a Cuba, Canción Folclórica in Centro America
e Canto Nuevo nel Sud America. Anche se gli stili e i ritmi erano diversi, due elementi
li accomunava: il rinnovamento della musica
popolare e l’inclusione nei testi
delle canzoni di un messaggio sociale anti-capitalista e anti-imperialista.
La nuova canzone, fresca, vestita di
sentimento, con suoni propri e sapori originali caratterizzava
questa corrente creativa, si contrapponeva all’opprimente
egemonia della cultura capitalista, che annichiliva l’autodeterminazione dei popoli dell’America Latina. La nuova canzone
incitava la stragrande maggioranza dei latino-americani
sommersi dalla povertà a ritrovare
un nuovo slancio contro il neocolonialismo degli USA. Ecco il perché della crudeltà da parte dei golpisti nei
confronti di un uomo di umili
origini, come Victor Jara. Sua madre gli
aveva insegnato la libertà di
cantare, e lui si è unito al suo popolo dandogli la sua voce, le sue mani
sulle corde della chitarra, come lavoro volontario. "Il canto ha un senso quando palpita
nelle vene di chi morirà cantando le verità vere”
cantava l'artista Víctor Jara che era nato in una famiglia di contadini, il 28 settembre 1932, nella
città di San Ignacio, Dipartimento di Bulnes, Provincia di Ñuble.
La mattina del golpe l’11 settembre del 1973, Victor Jara era nel
campus dell'Università Tecnica
Statale (UTE) di Santiago del Cile, dove il presidente
Allende doveva comunicare l’indizione di un referendum popolare per decidere se il governo di Unidad Popular
che aveva vinto le elezioni, poteva o no continuare a governare il Cile. La
decisione di indire il referendum fu causata dalla forte instabilità politica del Paese, provocata dalla
destra che dalla data delle elezioni non aveva smesso un solo istante la sua
azione di sabotaggio contro il governo socialista democraticamente eletto il 4 Settembre 1970.
La mattina dell’11 Settembre 1973, Víctor Jara, che era stato nominato ambasciatore culturale del governo di Unità Popolare, era arrivato al campus con la sua chitarra. Gli organizzatori della manifestazione gli avevano chiesto se sapeva cosa stava succedendo. "Certo che lo so, ma ho sentito alla radio Magallanes che ha detto che ognuno doveva presentarsi al suo posto di lavoro. Beh, io lavoro qui ed eccomi qui ", rispose Jara che dell’UTE era regista teatrale.
La mattina dell’11 Settembre 1973, Víctor Jara, che era stato nominato ambasciatore culturale del governo di Unità Popolare, era arrivato al campus con la sua chitarra. Gli organizzatori della manifestazione gli avevano chiesto se sapeva cosa stava succedendo. "Certo che lo so, ma ho sentito alla radio Magallanes che ha detto che ognuno doveva presentarsi al suo posto di lavoro. Beh, io lavoro qui ed eccomi qui ", rispose Jara che dell’UTE era regista teatrale.
Alcune ore dopo sarebbe stato arrestato presso
l'università, insieme a centinaia di insegnanti e studenti che volevano resistere
alla imposizione della nascente dittatura
di Augusto Pinochet. Da lì è stato portato allo
Stadio Cile dove è stato imprigionato e torturato insieme a migliaia di
persone. Nello stadio gli frantumarono
le mani coi calci dei fucili affinché non potesse mai
più suonare la sua chitarra
lavoratrice.
Riconosciuto dai soldati fascisti del regime, che sarebbe durato 17 anni, Jara venne separato dagli altri prigionieri e selvaggiamente picchiato per quattro giorni. La versione ufficiale dice che è stato ucciso il 16 settembre con almeno 44 proiettili. Tuttavia, altri testimoni, prigionieri dal regime di Pinochet, hanno dichiarato di aver notato già dal giorno 15 il corpo del cantautore con un gruppo di altre 30-40 uccise a fucilate.
Riconosciuto dai soldati fascisti del regime, che sarebbe durato 17 anni, Jara venne separato dagli altri prigionieri e selvaggiamente picchiato per quattro giorni. La versione ufficiale dice che è stato ucciso il 16 settembre con almeno 44 proiettili. Tuttavia, altri testimoni, prigionieri dal regime di Pinochet, hanno dichiarato di aver notato già dal giorno 15 il corpo del cantautore con un gruppo di altre 30-40 uccise a fucilate.
"Che orrore causa il volto del fascismo! Svolgono i loro piani con precisione artistica. Senza importagli nulla. Il sangue per loro sono medaglie. La mattanza è un atto di eroismo ", ha scritto, al momento del suo arresto l'artista cileno, nella sua ultima poesia.
Il dolore per l'assassinio del cantautore cileno, e la solidarietà contro la crudeltà, portò al coinvolgimento di artisti e intellettuali in America Latina e in molti altri Paesi del mondo. Oggi ci sono molte canzoni dedicate a lui e alla lotta del popolo cileno, nonché riferimenti a suoi testi, edizioni speciali della sua vasta discografia e festival in suo onore.
***
Te recuerdo Amanda
La canzone più famosa di Víctor Jara è stata cantata da centinaia di artisti di tutto il mondo, per rendercene conto basta fare una ricerca su You tube, Víctor l'aveva dedicata a sua madre Amanda e a suo padre Manuel, eccola cantata da lui:
sabato 14 settembre 2013
Il vecchio arabo e suo figlio
Un vecchio arabo viveva da 40 anni in Idaho, Stati Uniti
d'America...
Voleva piantare patate nel suo giardino, ma arare la terra alla
sua età era un lavoro molto pesante. Il suo unico figlio, Ahmed, studiava in Francia.
Così il vecchio decide di inviargli una e-mail spiegandogli
il problema:
- Caro Ahmed: mi sento male perché quest'anno non sarò in
grado di piantare le patate. Sono troppo vecchio per arare i campi. Se fossi
qui, avresti smosso tu la terra per me. Che Allah sia con te. Ti voglio bene, il
tuo Papà.
Il giorno dopo riceve una e- mail da suo figlio:
- Caro Papà: Per tutto il bene che ti voglio non toccare la
terra del giardino. E’ lì che ho nascosto quello. Ti voglio bene, Ahmed.
Verso le quattro del mattino, a casa del vecchio si presenta
la polizia locale, gli agenti dell'FBI, della CIA e rappresentanti del
Pentagono che smuovono tutta la terra del giardino, alla ricerca di materiali
per costruire bombe, antrace o qualsiasi altra cosa ... Ma non trovano niente e
se ne vanno.
Più tardi, quella stessa mattina il vecchio arabo ricevette
un'altra e-mail da suo figlio:
- Caro Papà: sicuramente il terreno del giardino è pronto e puoi
piantare le patate. E ' il meglio che potessi fare da qui. Ti voglio bene, tuo
figlio Ahmed.
martedì 3 settembre 2013
Bonnie Raitt & Norah Jones: Tennessee Waltz
Musica, suoni e voci eccellenti:
Tennessee Waltz
(Redd Stewart - Pee Wee King)
I was
dancin' with my darlin' to the Tennessee Waltz
When an old friend I happened to see
I introduced to my loved one,
while they were dancing
My friend stole my sweetheart from me
I remember the night and the Tennessee
Waltz
I know now just what I have lost
Yes, I lost my little darlin'
The night they were playin the beautiful
Tennessee Waltz
I remember the night and the Tennessee
Waltz
I know now just what I have lost
Yes, I lost my little darlin'
The night they were playin the beautiful
Tennessee Waltz
Oh the beautiful Tennessee Walt
***
Stavo ballando con il mio caro il Tennessee Waltz
Quando ho visto per caso una vecchia amica
L’ho presentata al mio amato
E mentre stavano ballando
La mia amica mi ha rubato il mio tesoro
Ricordo quella notte e il Tennessee Waltz
Ora so quanto ho perso
Sì, ho perso il mio tesoro
la notte in cui suonarono
la notte in cui suonarono
lo stupendo Tennessee Waltz
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