Etimologia:il riferimento è alla settimana della Passione che è
quella precedente la Pasqua per i cristiani. Probabilmente l’autore ha trovato
l’Ophrys in piena fioritura in quel periodo.
Distribuzione:mediterranea occidentale (nord della Spagna, Ovest e sud della Francia), in
Italia è presente in tutte le regioni centro-meridionali (escluso il Molise ) isole
comprese.
Habitat:prati, pascoli cespugliati, garighe, incolti, uliveti,
fino a 900 m.
Fioritura: Marzo - Maggio
Pollinizzatore: Andrena carbonaria
Nei vecchi testi venne descritta come Ophrys
garganica.
Ha moltissime similitudini con Ophrys sphegodes
che però non viene data presente in Sardegna (salvo probabili smentite).
Nei siti da me visitati convive con Ophrys
incubacea con la quale si ibrida con facilità creando popolazioni ibridogene a
volte di difficile discernimento.
Oggi vorrei presentarvi una canzone che porta il
titolo di “Nino”.
Così chiamavano Gramsci da bambino. L’avrei voluta
intitolare “La finestra di Gramsci”, ma dal momento che si tratta di una sorta
di lettera aperta mi sono permesso un tono più confidenziale. Un po’ come ho
fatto in “Paz” per intenderci…
Molto tempo fa andai in visita alla casa dell’infanzia di Antonio Gramsci, A
Ghilarza in provincia di Oristano. Era un tardo pomeriggio ma il sole ancora
bruciava e la casa era completamente deserta. Restai per un po’ alla finestra
della camera del piano di sopra, quella che si affaccia sul piccolo cortile…e
ho immaginato Gramsci da bambino affacciato a quella finestra e con gli occhi
rivolti a quel panorama…
Ogni volta che si intende ripartire occorre secondo me Tornare al punto di
partenza. Gramsci resta oggi più di ieri il grande Oceano dove sempre più
spesso torno a nuotare e le sue acque ogni volta sono capaci non solo di
purificare ma di “rigenerare”.
Antonio Gramsci l’autore italiano più letto e apprezzato nel
Mondo. Ovunque la “meglio gioventù” del pianeta fa i conti con Gramsci e
in lui ritrova ispirazione per un futuro moderno democratico e socialista. E
per modernità intendo un progresso legato allo sviluppo, cosa che come già
affermava Pasolini, in questo nostro Paese non è mai avvenuta. Ecco perché oggi
ci ritroviamo postmoderni ancora prima di essere passati attraverso la
modernità.
Gramsci ci ha lasciato in eredità il pensiero più
importante del 900: trentadue quaderni e centinaia di lettere. L’opera
dell’uomo dei consigli di fabbrica, della questione meridionale,
dell’americanismo, delle analisi circa i motivi e gli strumenti
attraverso cui si crea il consenso di una società di massa, del ruolo della
cultura, degli intellettuali e della loro organicità.
Senza Gramsci non riusciremo a ritrovare
quell’Unità. Senza Gramsci non sapremo ricrearla e senza Gramsci non sapremo
ritrovare il ruolo di comunisti del Futuro.
La Nuova Unità! (magari più per affinità oggi che non per egemonia)
Gramsci è stato il secolo Lungo, tanto lungo così da poter arrivare fino a noi.
Il testo della canzone è anche un’aperta denuncia e condanna nei confronti di
coloro che hanno svenduto questa eredità e l’hanno asservita a meri interessi
di mercato, in nome dell’affare e della maggioranza a tutti i costi, per il
Potere!
Etimologia gruppo: da “tenthrede”, nome di un
piccolo ImenotteroSymphita. Etimologia neglecta: dal latino “trascurata" probabilmente per le dimensioni dei fiori più piccoli rispetto alla specie O. grandiflora. Etimologia grandiflora: dal latino "a grandi fiori" per la dimensione dei fiori più grandi rispetto alle altre subspecie. Etimologia aprilia: da "aprile" in riferimento al periodo di fioritura.
Distribuzione:stenomediterranea, diffusa
soprattutto nelle regioni costiere dei paesi circummediterranei.
Habitat(tutte
tre le subspecie neglecta, grandiflora e aprilia): pascoli, prati,
garighe, radure boschive, eucalipteti da 0 a 1.000 metri slm
La subspecie tenthredinifera, presente nella penisola Iberica (Baleari comprese), in Francia, nel Nord Africa e a Malta, sarebbe totalmente assente dall'Italia e dalla Sardegna.
Gli studiosi danno per accertato che la specie presente in Italia è la subsp.neglecta, in Sicilia e nel Reggino (Calabria) anche la subsp. grandiflora.
Per quanto riguarda la Sardegna, per esperienza personale posso sostenere che sono presenti le tre subspecie del titolo, delle quali presento in queste pagine la documentazione fotografica.
La subsp. aprilia segnalata dagli autori della specie per la Corsica è sicuramente presente anche in Sardegna dove convive con le popolazioni della subsp. neglecta. E’ una subsp. della quale è messo in dubbio da diversi autori il valore tassonomico. Considerato valido invece, da altri importanti studiosi (ad es. da Pierre Delforge in Guide des orchidées d'Europe d'Afrique du Nord et du Proche-Orient).
In queste foto sono presenti Ophrys aprilia e Ophrys neglecta
si possono notare le differenze cromatiche tra le due subspecie