martedì 16 ottobre 2012

Sardegna: Natura unica e incontaminata, solo uno slogan.




Paeonia morisii Cesca, Bernardi et N. G. Passal.





Nel sito ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna, in particolare nella sezione riguardante l’Assessorato della difesa dell’ambiente pagina iniziale c’è la parte che ne descrive i compiti e l’attività. Tra le altre cose troviamo scritto: “Salvaguardia e valorizzazione della flora e della fauna selvatica” e “realizzazione di attività informative, educative e divulgative sullo stato dell’ambiente”. In effetti, tra altri compiti, un assessorato dell’ambiente dovrebbe avere proprio quelli.

Del resto, la nostra regione continua ad usare in modo strumentale lo slogan della “natura unica e incontaminata” e nel vantarsi di questo usa l’immagine di un bello e raro endemismo sardo la Paeonia morisiisa rosa ‘e su monte”. Avrebbe potuto usarne altri altrettanto belli e rari ad esempio Crocus minimus o Aquilegia nugorensis o ancora Campanula forsythii. Il problema è che questi come tutti gli altri, bellissimi e in molti casi rarissimi fiori endemici della nostra isola, non hanno nessuna protezione. Quali sono le norme emanate dall’assessorato che prevedono la loro salvaguardia?  Quali sono in tema di ambiente le attività informative, educative e divulgative dell’assessorato o di altri organismi istituzionali?

Queste domande che oggi pongo sui fiori, altre volte le porrò sui funghi, sulle orchidee spontanee, sulle piante officinali, su tutte le essenze botaniche. 

La “natura unica e incontaminata” usata come slogan si scontra con una realtà che consente l’uso dei diserbanti nelle cunette stradali, che non fa nulla per impedire l’estirpazione in modo incontrollato di tutte le essenze botaniche, che non prevede né tutele né salvaguardia alcuna nei confronti di habitat e biotopi presenti nel nostro territorio, che ci invidiano tutti ma che sono sottoposti gravissimi rischi di sopravvivenza.



Paeonia morisii Cesca, Bernardi et N. G. Passal.




Aquilegia nugorensis Arrigoni et Nardi





Crocus minimus DC.





Campanula forsythii (Arcang.) Bég.



A fine Novembre a Macomer in occasione della XVa Rassegna de s’antunna 2012, una serata è dedicata a questi temi. 
Coinvolgeremo i sindaci e gli amministratori che si occupano di queste problematiche, i botanici delle università sarde, le associazioni micologiche e botaniche e i singoli cittadini che con passione si stanno impegnando per trovare soluzioni a questi problemi. L’obiettivo è quello di creare un movimento che riesca a coinvolgere tantissimi cittadini che anche con manifestazioni pubbliche costringano la “politica regionale” ad occuparsi di queste questioni.

Naturalmente tutti voi che amate le natura sotto tutti i suoi aspetti  e avete a cuore la sua salvaguardia, siete invitati e sollecitati a partecipare. 

Date e luoghi del convegno li troveremo nella mia pagina facebook, in quella della Pro loco di Macomer, oppure in questo blog.




Le foto di Paeonia morisii n° 1 e 2 sono di Gian Battista Pau

La foto di Campanula forshytii è di Giovanni Solinas




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