giovedì 18 settembre 2014

Pete Seeger




Pete Seeger (New York 3.05.1919 - 27.01.2014) cantante, compositore 


Pete Seger faceva parte di una famiglia che viveva per la musica. Suo padre Charles Seeger, era un musicologo e ricercatore impegnato nel campo della musica orientale; Così come era un cantante e musicista il fratello Mike Seeger e lo è anche la sorella Peggy Seeger.



Woody Guthrie e The Almanac Singers (1939 – 1943)


Pete Seeger era uno studente di sociologia dell’università di Harward, che abbandonò dopo aver incontrato nel 1939 a New YorkWoody Guthrie, la cui influenza segnerà profondamente la sua vita. Con Woody Gutrie iniziò a girare per gli Stati Uniti, cantando nei posti più impensati e cercando la vera anima popolare musicale del paese.
The Almanac Singers 
Nel 1940 con, Millard Lampbell e Lee Hays, fondarono il gruppo folk The Almanac Singers inzialmente il gruppo funzionò come terzetto ma nel 1941 ai tre si unì  Woody Guthrie. Nel gruppo che rimase attivo fino al 1943, suonarono oltre ai fondatori, musicisti come Sis Cunningham, (John) Peter Hawes e suo fratello Baldwin "Butch" Hawes, Bess Lomax Hawes (moglie di Butch e sorella di Alan Lomax), Cisco Houston, Arthur Stern, Josh White, Jackie (Gibson) Alper, Burl Ives, (Hiram) Jaime Lowden e Sam Gary.





The Weavers (1948 – 1958)

The Weavers 
Nel 1948 con Lee Hays, Ronnie Gilbert e Fred Hellerman fondò il gruppo The Weavers Il cui nome venne ripreso dall’opera teatrale di Gerhart Hauptmann Die Weber (Il tessitore. Per  molto tempo il gruppo ebbe difficoltà farsi scritturare per svolgere il loro lavoro di musicisti, dopo, ottennero iniziarono a suonare al Village Vanguard, un jazz club di Greenwich Village.  In breve furono notati da Gordon Jenkins e firmarono un contratto con un’importante casa dicografica la Decca Records. Il gruppo ottenne un grande successo nel 1950 con Goodnight Irene di Leadbelly. Più tardi, a causa della profonda paura rossa dei primi anni cinquanta, il loro manager, Pete Cameron, consigliò loro di non cantare alcuna canzone politicamente esplicita e di evitare di esibirsi ad eventi progressisti.

Durante quegli anni di maccartismo, comunque, sia Pete Seeger che Lee Hays, furono denunciati come membri del Partito comunista dall'informatore dell'FBI Harvey Matusow (che successivamente ritirò le accuse).
Vennero chiamati a testimoniare davanti al Commissione per le attività antiamericane nel 1955. Lee Hays si appellò al V° emendamento, ovvero alla facoltà di non rispondere.
Seeger testimonia davanti alla commissione
per le attività antiamericane
 
Pete Seeger, invece,  si rifiutò di rispondere appellandosi al I° emendamento che garantisce la libertà di parola e stampa, la libertà di religione, il diritto di riunirsi pacificamente e il diritto di appellarsi al governo per correggere i torti,  etc. Seeger fu giudicato colpevole di disprezzo nei confronti della corte e venne condannato ad un anno di prigione anche se di fatto scontò solo pochissimi giorni in cella. Nel 1961 la sua condanna fu annullata per motivi costituzionali e il Comitato perse tutto il potere che aveva negli anni bui.
In quegli anni di maccartismo, Seeger era elencato tra gli artisti della lista nera dell'industria dello spettacolo e tutti i membri dei The Weavers vennero posti sotto la sorveglianza dell'FBI. Ai Weavers non era permesso di esibirsi alla televisione o alla radio. Finì anche il contratto con la Decca Records che, nel 1953, tolse le loro canzoni dal catalogo. Nel 1952 il gruppo si sciolse, non riuscendo più a sostenersi economicamente.
Nel dicembre del 1955 conclusa la fase della “caccia alle streghe” scatenata dal Sen. McCarthy,  The Weavers  si ricostituì, si esibì al Carnegie Hall, e ottenne un grande successo. Vennero scritturati da una nuova casa discografica, la Vanguard Records che pubblicò l'album At Carnegie Hall, diventando un gruppo molto popolare.

Nel 1958 Seeger, molto rigido nelle sue idee anticapitaliste, dopo una discussione sull’eventuale esibizione del gruppo  in una TV che pubblicizzava le sigarette, messo in minoranza, il 1 aprile lasciò il gruppo, che poi si sciolse definitivamente nel 1964. 



Folksinger Solista

E così nel 1958 Pete Seeger iniziò la sua carriera di solista componendo canzoni che sono diventate ben presto dei classici della musica popolare: fra le altre, si segnalano If I Had a Hammer (scritta assieme a Lee Hays), Turn! Turn! Turn! (con testo adattato dal libro biblico dell'Ecclesiaste e brano successivamente rielaborato in chiave folk rock dal gruppo The Byrds), The Bells of Rhymney (musicata su versi di un poema del gallese Idris Davies), We Shall Overcome (canzone basata su uno spiritual, a sua volta divenuta un cavallo di battaglia di Joan Baez e di altri interpreti impegnati nelle battaglie per i diritti civili) e in particolare Where Have All the Flowers Gone?, canzone contro la guerra, anch'essa reinterpretata da artisti come Joan BaezPeter, Paul and MaryThe Kingston TrioThe Mamas and the Papas e dall'attrice e cantante croato-statunitense Ksenia Prohaska nel suo mitico monodramma musicale Marlene Dietrich, proprio perché la diva berlinese lo aveva inserito nel proprio repertorio nel 1962.

Negli anni sessanta, Seeger ha scritto la prima versione di un manuale divenuto un classico: How to Play the Five-String Banjo, un'opera che ha formato intere generazioni di banjoisti.



Seeger ecologista e progressista


Pete Seeger è sempre stato un ecologista, rigoroso e combattente per la tutela dell'ambiente. E’ stato uno dei fondatori del Clearwater Group, un'organizzazione che lotta contro l'inquinamento delle acque del fiume Hudson e promuove la sua pulizia.
Così come è stato durante tutta la sua vita, un progressista,  cosa che negli Stati Uniti d'America non gli ha certo reso la vita facile (abbiamo già scritto della condanna). Gli furono affibbiati soprannomi come "Stalin's songbird" (l'usignolo di Stalin), e altri appellativi del genere. Effettivamente, almeno negli anni quaranta e cinquanta, Seeger era stato uno strenuo sostenitore dell'Unione Sovietica. Dopo il XX congresso del PCUS, durante il quale Nikita Krusciov rivelò i crimini di Stalin e dello stalinismo, Seeger, che ne era un militante, lasciò il CPUSA (Communist Party of the United States of America), partito che era molto legato al PCUS, senza rinnegare , comunque,  la sua fede di marxista e progressista.





Gli anni della Guerra del Vietnam


Gli anni sessanta, con gli U.S.A. impegnati nella guerra del Vietnam sono stati per Pete Seeger anni di lotta a tutto campo contro la guerra. E’ diventato celebre il suo violento attacco alla politica guerrafondaia del presidente Johnson (che era diventato presidente degli USA in sostituzione dell’assassinato J. Kennedy), durante una popolare trasmissione televisiva Smothers Brothers Comedy Hour, Seeger tentò di cantare una sua canzone, una delle prime canzoni scritte contro la guerra del Vietnam: Waist Deep in the Big Muddy ("Giù fino al collo nel grande pantano"). La canzone fu censurata e la trasmissione interrotta. La cosa causò polemiche e discussioni e così Seeger partecipò alla trasmissione anche la settimana successiva dove riuscì a cantare la sua canzone per intero.


L’ultimo periodo

Dagli anni sessanta, dopo l’uscita dal CPUSA (Communist Party of the United States of America), Seeger, come abbiamo visto continuò a sostenere nel suo Paese e nel mondo tutte le cause progressiste, in particolare quelle legate alla causa ambientalista.
Nel 1996, Seeger è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame e nel 1997 si è aggiudicato un premio Grammy.

Negli ultimi 40 anni le sue canzoni e quelle del suo grande amico Woody Guthrie hanno esercitato una grandissima influenza sui cantanti americani. Gli stili artistici e di contenuto di cantanti ed autori come Bob Dylan, Joan Baez e Bruce Springsteen sono stati condizionati dall’opera di Seeger/Guthrie.      Bruce Springsteen nel 2006 ha pubblicato "We shall overcome. The Seeger sessions" un intero album di canzoni di Pete Seeger.
Nel 2009, in occasione del suo novantesimo compleanno, il Madison Square Garden ha ospitato un grande concerto in suo onore a cui hanno preso parte, tra gli altri, Bruce Springsteen, Ani DiFranco, Eddie Vedder, Dave Matthews, etc.

Ancora nel 2009, Seeger insieme a Bruce Springsteen ha partecipato al grande concerto di insediamento del presidente Obama, il Lincoln Memorial Obama Inaugural Celebration Concert. 


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Jesse James
Bruce Springsteen & Seeger Session




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Pete Seeger
L'Internationale




lunedì 15 settembre 2014

Da Boletus a Butyroboletus rivoluzionata con la genetica la sezione Appendiculati




Micologia



Boletus/Butyroboletus regius - Foto Franco  Sotgiu



Nel numero 106/2014 della rivista Mycologia pubblicata dalla Stanford University per conto di The Mycological Society of America, David Arora e Jonathan L. Frank continuano a colpi di biologia molecolare il lavorio di rivoluzionare i vari generi dei Basidiomiceti e in particolare quelli delle boletacee.
In questo caso, si occupano della sezione Appendiculati che finora fanno parte del genere Boletus e che diventerebbero invece specie vecchie e nuove del nuovo genere Butyroboletus.

La copertina del n° 106/3-2014 che contiene l'articolo
Lo scritto: Clarifying the butter Boletes: a new genus, Butyriboletus, is established to accommodate Boletus sect. Appendiculati, and six new species are described, secondo gli autori e Mycologia fa chiarezza nel settore Appendiculati. Molte delle specie che finora ne facevano parte vengono trasferite  al nuovo genere Butyroboletus. Non solo, vengono create e attribuite al nuovo genere anche sei  specie nuove riferibili a quella che prima di questo lavoro era un'unica specie: Boletus regius.
Tutto chiaro dunque? Neanche per idea, abbiamo l'impressione, che questo lavoro che ci viene presentato come chiarificatore, abbia solo l'intenzione, non voglio dire la presunzione, di fare chiarezza nella sezione Appendiculati, ma di fatto aggiunge castagne al fuoco. Vedremmo gli sviluppi nelle prossime puntate.

Intanto, di seguito, diamo conto della nuova tassonomia proposta dai due autori.

Boletus/Butyroboletus appendiculatus - Foto Massimo Biraghi


Boletus/Butyroboletus Fechtneri - Foto Emilio Pini



Boletus/Butyroboletus regius - Foto Franco Sotgiu 


Boletus/Butyroboletus subappendiculatus - Foto Fedrico Calledda



Boletus/Butyroboletus pseudoregius - Foto Franco Sotgiu



Boletus/Butyroboletus appendiculatus - Foto Maria Ligure


TASSONOMIA

Nuovo genere: Butyriboletus D. Arora & J. L. Frank,

Queste specie vengono trasferite al genere Butyriboletus:

Butyriboletus appendiculatus (Schaeffer) D. Arora & J. L. Frank
= Boletus appendiculatus Schaeffer

Etimologia: butyrum (L.) = burro

 Butyriboletus abieticola (Thiers) D. Arora & J. L. Frank
= Boletus abieticola Thiers

Butyriboletus brunneus (Peck) D. Arora & J. L. Frank
= Boletus speciosus var. brunneus Peck

Butyriboletus fechtneri (Velenovsky) D. Arora & J. L. Frank
= Boletus fechtneri Velenovsky

Butyriboletus pseudoregius (Huber) D. Arora & J. L.Frank
= Boletus appendiculatus subsp pseudoregius Huber

Butyriboletus regius (Krombholz) D. Arora & J. L. Frank
= Boletus regius Krombholz


Vengono create queste sei nuove specie che però non riguardano noi europei in quanto quattro sono specie degli USA:

Butyroboletus persolidus D. Arora &  J. L. Frank

Butyroboletus primiregius D. Arora &  J. L. Frank

Butyroboletus querciregius D. Arora &  J. L. Frank

Butyroboletus autumniregius D. Arora &  J. L. Frank


e due dello Yunnan in Cina:

Butyroboletus yicibus D. Arora &  J. L. Frank

Butyroboletus sanicibus D. Arora &  J. L. Frank





Boletus/Butyroboletus appendiculatus - Foto Franco Sotgiu


Boletus/Butyroboletus regius - Foto Franco Sotgiu



Le foto, comprese le mie, sono visibili nel sito di Amint: 


http://www.funghiitaliani.it

Dove è possibile accedere anche alle schede micologiche delle varie specie.




Victor Jara - Estadio de Chile (Stadio del Cile)






Oggi è l'anniversario (41°) della tragica morte di Victor Jara, ho già scritto di chi era, di cosa ha rappresentato per la mia generazione, di quando e di come è morto ecco il link:

http://francosotgiu1.blogspot.it/2013/09/te-recuerdo-victor-jara.html


Voglio ricordarlo, pubblicando la mia traduzione della sua poesia/canzone Estadio de Chile che non ha mai potuto ne recitare ne cantare. 
La poesia fu scritta negli ultimi giorni, forse nelle ultime ore della sua vita proprio nello stadio Chile a Santiago dove fu imprigionato. Fu ritrovata dalla moglie in una tasca degli indumenti che indossava quando venne rinvenuto il suo cadavere.


Stadio del  Cile

Siamo cinquemila
in questa piccola parte della città.
Siamo cinquemila
quanti saremo in tutto
nelle città e in tutto il paese?
Solo qui, diecimila mani che seminano e fanno funzionare le fabbriche.
Quanta umanità
con fame, freddo, panico, dolore,
pressione morale, terrore e follia.
Sei di noi si sono persi
nello spazio delle stelle.
Uno morto, uno picchiato come mai ho creduto
si potesse picchiare un essere umano.
Gli altri quattro hanno voluto togliersi tutti i timori
uno saltando nel vuoto,
un altro sbattendo la testa contro il muro,
ma tutti con lo sguardo fisso della morte.
Che orrore il volto del fascismo!
Svolgono i loro piani con precisione millimetrica
senza importargli nulla.
Il sangue per loro sono medaglie.
la mattanza è un atto di eroismo.
E' questo il mondo che hai creato, Dio mio?
Per questo i tuoi sette giorni di lavoro e di riposo?
In queste quattro mura c’è solo un numero
che non aumenta,
che lentamente vorrà ancora di più la morte.
Ma improvvisamente mi colpisce la coscienza
e vedo questa marea senza battito,
ma col pulsare delle macchine
e i militari che mostrano la loro faccia da matrona
piena di dolcezza.
E il Messico, Cuba e il mondo?
Che urlino questa atrocità!
Siamo diecimila mani
che non producono.
Quanti siamo in tutta la patria?
il sangue del compagno Presidente
colpisce più forte di bombe e mitragliatrici.
Così colpirà di nuovo nostro pugno.
Canto che male mi esci
quando devo cantare la paura!
Paura come quella che vivo
come quella che muoio, paura.
Di vedermi tra tanti e tanti
momenti di infinito
in cui il silenzio e il grido
sono i fini di questa canzone.
Quello che ho visto,
quello che ho sentito e sento

farà sbocciare il momento ... 



Estadio de Chile

Somos cinco mil
en esta pequeña parte de la ciudad.
Somos cinco mil
¿cuantos seremos en total
en las ciudades y en todo el pais?
Sólo aquí, diez mil manos que siembran y hacen andar las fabricas.
Cuanta humanidad
con hambre, frío, pánico, dolor,
presión moral, terror y locura.
Seis de los nuestros se perdieron
en el espacio de las estrellas.
Un muerto, un golpeado como jamás creí
se podria golpear a un ser humano.
Los otros cuatro quisieron quitarse todos los temore
uno saltando al vacío,
otro golpeandose la cabeza contra el muro,
pero todos con la mirada fija de la muerte.
¡Qué espanto causa el rostro del fascismo!
Llevan a cabo sus planes con precisión artera
sin importarles nada.
La sangre para ellos son medallas.
La matanza es acto de heroísmo.
¿Es éste el mundo que creaste, Dios mio?
¿Para esto tus siete días de asombro y de trabajo?
En estas cuatro murallas sólo existen un número
que no progresa,
que lentamente querrá más la muerte.
Pero de pronto me golpea la conciencia
y veo esta marea sin latido,
pero con el pulso de las maquinas
y los militares mostrando su rostro de matrona
lleno de dulzura.
¿Y México, Cuba y el mundo?
¡Que griten esta ignominia!
Somos diez mil manos menos
que no producen.
¿Cuantos somos en toda la patria?
la sangre del compañero Presidente
golpea más fuerte que bombas y metrallas.
Asi golpeará nuestro puño nuevamente.
¡Canto qué mal me sales
cuando tengo que cantar espanto!
Espanto como el que vivo
como el que muero, espanto.
De verme entre tanto y tantos
momentos del infinito
en que el silencio y el grito
son las metas de este canto.
Lo que vi,
lo que he sentido y lo que siento
hará brotar el momento...



venerdì 12 settembre 2014

This land is your land - Woody Guthrie



Woodrow Wilson (Woody) Guthrie,  14 luglio 1912 Okemah  (Oklahoma)   New York 3 Ottobre 1967



Woody Guthrie

Fin dall’infanzia ha dovuto fare i conti con una lunga serie di sventure. Okemah  era una città nata col boom del petrolio e il padre di Woody aveva in quel periodo un lavoro che gli consentiva di far vivere in modo dignitoso la famiglia.
Con l’esaurimento dei giacimenti tutto precipita e per i Guthrie inizia un brutto periodo di disgrazie (la perdita dell’abitazione in un’incendio, la morte della sorella, la grave malattia della madre e infine la morte del padre).
Woody rimasto solo inizia la sua vita di vagabondo in giro per gli States, impara a suonare la chitarra, il mandolino e l’armonica e sopravvive
adattandosi a fare tutti i lavori che gli vengono offerti. Inizia anche a scrivere canzoni che parlano dei lavoratori e delle loro lotte e della guerra quotidiana della povera gente per la sopravvivenza.

Alla fine degli anni 30, arriva a New York, conosce personaggi come Pete Seeger e Alan Lomax  che fanno parte di un gruppo di intellettuali interessati al rilancio della musica popolare. Non costretto a vagabondare per sopravvivere Woody può sviluppare la sua capacità di musicista e di autore. Scrive tantissime canzoni, suona e canta con gli Almanac Singers e successivamente continua come solista collaborando con Seeger e Cisco Houston al rilancio della musica folk negli  USA. Collabora anche con i musicisti blues Leadbelly e Sonny Terry.
Alla fine della II guerra mondiale, durante la quale era imbarcato nella marina mercantile, ricomincia a suonare e a registrare canzoni. Ma iniziano gli anni del maccartismo e la sua vita diventa ancora più dura e difficile. Woody è un uomo della sinistra americana e collabora col sindacato dei lavoratori, proprio l’obiettivo ideale della “caccia alle streghe” scatenata dal sen. McCarthy.
Nel 1956 si ammala della stessa malattia che aveva colpito la madre la "corea di Huntington", viene ricoverato in ospedale e non ne uscirà quasi più fino al 3 ottobre 1967, giorno della sua morte.

Le sue canzoni, ormai conosciute in tutto il mondo, sono state interpretate da: Arlo Guthrie (suo figlio), Pete Seeger, Cisco Houston, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Joan Baez, Bob Marley, Peter Paul and Mary, Tom Paxton, Country Joe McDonald, Judy Collins, Harry Belafonte, Ramblin' Jack Elliott, U2, John Mellencamp, Odetta, Richie Havens, Ani DiFranco, Billy Bragg, James Talley  etc.
In Italia : Edoardo Bennato, Luca Barbarossa, Stormy Six, The Gang, Il nuovo canzoniere Internazionale etc.





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This land is your land – Questa terra è la tua terra

Woody Guthrie la scrisse nel 1940, il titolo originale era God Blessed America (Dio ha benedetto l'America). Aveva scritto la canzone come risposta alla canzone di Irwing Berlin God Bless America (Dio benedici l’America), che Woody Guthrie odiava.

Lo stesso Guthrie cambiò il titolo, possiamo vedere la correzione sul manoscritto originale, in "This land was made for you and me", quello definitivo diventerà poi: "This Land Is Your Land".

La versione registrata, probabilmente censurata, manca delle due strofe dove si parla della "proprietà privata" e della "mia gente".





This land is your land this land is my land

From California to the New York Island,
From the Redwood forest, to the Gulf Stream waters,
This land was made for you and me.

As I went walking that ribbon of highway
And saw above me that endless skyway,
And saw below me that golden valley, I said:
This land was made for you and me 

manoscritto originale
I roamed and rambled, and followed my footsteps
To the sparkling sands of her diamond deserts,
And all around me, a voice was sounding:
This land was made for you and me 

Was a big high wall there that tried to stop me
A sign was painted said: Private Property.
But on the back side it didn't said nothing -
This land was made for you and me

When the sun come shining then I was strolling
In wheat fields waving, and dust clouds rolling;
The voice was chanting as the fog was lifting:
This land was made for you and me 

One bright sunny morning by the shadow of the steaple
By the Relief office I saw my people -
As they stood hungry, I stood there wondering if
This land was made for you and me 





Questa terra è la tua terra, questa terra è la mia terra
dalla California fino all'isola di New York,
dalla foresta di sequoie, fino alla corrente del golfo,
questa terra è stata creata per te e per me.

Percorrendo quel nastro di strada
vedendo sopra di me quell'infinita strada nel cielo,
vedendo sotto di me quella valle tutta d'oro, dissi:
questa terra è stata creata per te e per me.

Ho vagato e girovagato e sono tornato sui miei passi
alle spiagge scintillanti dei suoi deserti di diamanti,
tutt'intorno a me risuonava una voce:
questa terra è stata creata per te e per me.

C'era un grande muro alto che cercava di fermarmi
un cartello dipinto diceva: Proprietà Privata.
Ma dall'altra parte non c'era scritto niente -
questa terra è stata creata per te e per me.

Mentre il sole splendeva io giravo senza meta
i campi di grano ondeggiavano e le nuvole di polvere rotolavano;
una voce cantava mentre saliva la nebbia:
questa terra è stata creata per te e per me.

Una bella mattina di sole all'ombra del campanile
vidi la mia gente davanti all'Ufficio Assistenza 
loro erano lì affamati, io ero lì che mi chiedevo se
questa terra è stata creata per te e per me








This land is your land cantata            da Woody Guthrie





















Ed ecco invece This land is your land cantata da
Pete Seeger,
Bruce Springsteen 
e da un milione di persone alla inaugurazione della presidenza degli USA di Barak Obama il 18 Gennaio 2009