di Eduardo Galeano
Eduardo Galeano (Montevideo 1940 - 2015)
Quelli che lavorano hanno paura
di perdere il lavoro.
E quelli che non lavorano hanno
paura di non trovare mai lavoro.
Chi non ha paura della fame, ha
paura del cibo.
Gli automobilisti hanno paura
di camminare e i pedoni
hanno paura di essere
investiti.
La democrazia ha paura di ricordare
e il linguaggio ha paura di dire.
I civili hanno paura dei
militari. I militari hanno paura
della mancanza di armi.
Le armi hanno paura della
mancanza di guerra.
È il tempo della paura.
Paura della donna per la
violenza dell'uomo e paura dell'uomo
della donna senza paura.
Paura dei ladri e paura della
polizia.
Paura della porta senza
serratura.
Del tempo senza orologi.
Del bambino senza televisione.
Paura della notte senza pillole
per dormire e paura del giorno senza pillole per svegliarsi.
Paura della solitudine e paura
della moltitudine.
Paura di quel che è stato.
Paura di quel che sarà.
Paura di morire.
Paura di vivere.
***
Los que
trabajan tienen miedo de perder el trabajo.
Y los que no
trabajan tienen miedo de no encontrar nunca trabajo.
Quien no
tiene miedo al hambre, tiene miedo a la comida.
Los
automovilistas tienen miedo a caminar y los peatones
tienen miedo
de ser atropellados.
La
democracia tiene miedo de recordar y el lenguaje tiene miedo de decir.
Los civiles
tienen miedo a los militares. Los militares tienen miedo
a la falta de armas.
Las armas
tienen miedo a la falta de guerra.
Es el tiempo
del miedo.
Miedo de la
mujer a la violencia del hombre y miedo del hombre
a la mujer
sin miedo.
Miedo a los
ladrones y miedo a la policía.
Miedo a la
puerta sin cerradura.
Al tiempo
sin relojes.
Al niño sin
televisión.
Miedo a la
noche sin pastillas para dormir y a la mañana sin pastillas para despertar.
Miedo a la
soledad y miedo a la multitud.
Miedo a lo
que fue.
Miedo a lo
que será.
Miedo de
morir.
Miedo de
vivir.
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