giovedì 8 settembre 2016

Mariposas: Monarca africano (Danaus chrysippus)




Si dice che sia stata la prima farfalla ad essere raffigurata nell’arte, l’immagine di Monarca africano appare infatti in un affresco egiziano di 3500 anni fa ritrovato a Luxor.
In Italia fino a qualche decennio fa non veniva segnalata, negli ultimi anni, invece, probabilmente a causa del riscaldamento globale notevoli colonie della specie si sono insediate nel meridione d’Italia, in Sicilia e nella nostra Isola.
Fa parte delle specie tossiche per i predatori. Questo dato ci viene segnalato dai cromatismi molto vivaci e appariscenti, i bruchi si nutrono di piante ricche di alcaloidi velenosi perciò sono per i predatori a loro volta velenosi. Questo fatto gli consente di vivere in relativa tranquillità il suo stadio da bruco e di volare quindi con relativa libertà. Il suo vivacissimo colore arancione e il modo di volare, vicino al suolo e in linea retta permette a chi va a caccia di cibo di evitare questo insetto. Molti imparano a loro spese a non assaggiare più queste farfalle che a causa degli alcaloidi provocano in chi le ingerisce crisi di vomito e malessere.
Anche altre farfalle, commestibili, hanno per salvarsi, sviluppato la capacità di imitare i suoi colori. Questa tecnica di difesa è chiamata mimetismo batesiano.

Classe: Insecta
Ordine: Lepidoptera
Famiglia: Nymphalidae
Sottofamiglia: Danainae
Tribù: Danaini
Genere: Danaus
Specie: Danaus chrysippus



Monarca africano (Danaus chrysippus)  - Foto Settembre 2016 scattate ad Arborea e a Santa Giusta 














































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