sabato 7 maggio 2022

Genere Serapias in Sardegna



Il genere Serapias


Il genere Serapias è presente in Sardegna con 5 specie: Serapias lingua, Serapias parviflora, Serapias nurrica, Serapias cordigera. La quinta recente specie è alquanto contestata essendo di chiara origine ibridogena: Serapias todaroi subsp. cyrnosardoa.

Il nome sardo di tutte le specie è Limba de pudda.

Serapias era il nome dato da Dioscoride a un'orchidea ritenuta afrodisiaca, il riferimento era Serapis, la divinità egizia il cui culto era propiziatorio di fertilità.

Gli insetti per l'impollinazione vengono attirati dalle orchidee di questo genere perché i suoi esemplari hanno un confortevole rifugio dato dalla struttura tubiforme formata dall'ipochilo e dal casco. Spesso anche i ragni ne approfittano facendone la loro  postazione di caccia.

L’ identificazione delle specie avviene osservando la forma e dimensione dell'epichilo, i lobi dell'ipochilo sporgenti o meno dal casco, la presenza di una callosità intera oppure divisa in 2 lamelle alla base del labello. 


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Serapias lingua Linnaeus 1753

(Serapide lingua, Lingua di gallina, Limba de pudda)

SinonimiS. columnae (Rchb.fil.) Lojac.

Etimologia: riferita alla forma dell'epichilo.

Habitat: preferisce ambienti luminosi (incolti, garighe, prati magri anche umidi), fino a 1200 m di quota.

Fioritura: marzo - giugno


 















Serapias parviflora Parl. 1837

(Serapide minore Limba de pudda)

Sinonimi: S. occultata J. Gay; S. elongata Tod.

Etimologia: dal latino "a piccoli fiori" per la loro dimensione ridotta.

Habitat: preferisce ambienti marittimi luminosi (incolti, garighe, prati magri anche umidi), fino a 1200 m di quota.

Fioritura: marzo - giugno















Serapias todaroi subsp cyrnosardoa R. Lorenz, Giotta, Manca & Piccitto 2014


E' quella che non tutti riconoscono come specie buona. Endemica di Sardegna e Corsica, qualche esemplare pare sia stato ritrovato anche a Elba. Nelle osservazioni scritte nella pubblicazione della nuova specie viene definita: "sottospecie ibridogena stabilizzata". di fatto è quella che fino al 2014 chiamavamo Serapias ×semilingua.

Habitat: prati magri anche umidi, garighe, incolti. da 0 a 400 m di quota.

Fioritura: aprile - maggio

















Serapias Cordigera Linnaeus 1753

  (Serapide cuoriforme)


Etimologia: dal latino "che porta i cuori", con riferimento alla forma cordata dell'epichilo.

Habitat: da piena luce a mezz’ombra, in ambienti freschi (radure di boschi, cespuglieti, incolti, prati anche umidi), da 0 a 600 m di quota.

Fioritura: marzo - giugno

















Serapias nurrica Corrias 1982

(Serapide nurrica – Limba de pudda)

Subendemismo sardo-corso, reperito in poche altre stazioni (Sicilia NO, Calabria S, Minorca).

Etimologia: dalla Nurra (Sardegna nord-occidentale), dove è stata scoperta la prima volta.

Habitat: garighe, macchia bassa, sottobosco, pinete litoranee, cunette, da 0 a 850 m di quota.

Fioritura: aprile - giugno














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