domenica 6 ottobre 2013

Ama il cigno selvaggio - Luis Rogelio Nogueras


Amo questa poesia. Dovrebbe essere studiata nelle scuole e imparata a memoria dagli ambientalisti, recitata tutte le mattine dai fotografi naturalisti e tatuata sul palmo della mano dei cacciatori.



Ama al cisne salvaje
(Luis Rogelio Nogueras)

No intentes posar tus manos sobre su inocente
cuello (hasta la más suave caricia le parecería el
brutal manejo del verdugo).
No intentes susurrarle tu amor o tus penas
(tu voz lo asustaría como un trueno en mitad de la noche).
No remuevas el agua de la laguna no respires.
Para ser tuyo tendría que morir.
Confórmate con su
salvaje lejanía
con su ajena belleza
(si vuelve la cabeza escóndete en la hierba).
No rompas el hechizo de esta tarde de verano.
Trágate tu amor imposible.
Ámalo libre.
Ama el modo en que ignora que tú existes.
Ama al cisne
salvaje.


Ama il cigno selvaggio
(Luis Rogelio Nogueras - Trad. Franco Sotgiu)

Non cercare di posare le tue mani sul suo collo innocente
(anche la più dolce carezza le sembrerebbe il
brutale tocco del carnefice).
Non provare a sussurrargli il tuo amore, o le tue pene
(la tua voce lo spaventerebbe come un tuono nel cuore della notte).
Non muovere l'acqua dalla laguna non respirare.
Per essere tuo dovrebbe morire.
Adattati alla sua
selvaggia lontananza
con la sua aliena bellezza
(se gira la testa nasconditi nell'erba).
Non rompere l'incantesimo di questo pomeriggio d'estate.
Ingoia il tuo amore impossibile.
Amalo libero.
Ama il modo in cui ignora che tu esisti.
Ama il cigno
selvaggio.


Nessun commento:

Posta un commento