martedì 2 dicembre 2014

Funghi che mangiano altri funghi - Volvariella surrecta



Volvariella surrecta su Clitocybe nebularis

Quando ho iniziato ad occuparmi di micologia, uno dei primi insegnamenti appresi era che i funghi nascono per mangiare e non per essere mangiati. Questo vale naturalmente per tutti i sistemi nutrizionali dei funghi e vale possiamo dire, ancora di più, per i funghi saprotrofi che vengono definiti anche gli spazzini del bosco. Nome azzeccato perché nutrendosi delle sostanze vegetali o animali morte o in disfacimento, queste specie, contribuiscono in modo imprescindibile a mantenere l'equilibrio ecologico nei nostri boschi tenendoli puliti e sgombri da rifiuti morti di varia provenienza.
Entoloma parasiticum su Cantharellus cibarius         -       foto da Funghiitaliani.it

Sono diverse le specie fungine che degradano  altri funghi. Alcune attaccano indifferentemente funghi di diversi generi, ad esempio Entoloma parasiticum che prolifera sia sui generi a tubuli e a pori sia su quelli a lamelle e lamellule.

Altri, invece, preferiscono “consumare” funghi di determinati generi o specie e solo quelli. Molto comune ad esempio nei nostri castagneti è Xerocomus parasiticum che vive su Scleroderma citrinum. Oppure alcune specie del genere Cordyceps che vivono su Elaphomyces.



Alle specie “selettive” appartiene anche Volvariella surrecta che io ho trovato sempre su Clitocybe nebularis, anche se in letteratura micologica si ha notizia di ritrovamenti (rarissimi) anche su altre Tricholomataceae.



Clitocybe nebularis


Genere Volvariella 

Il genere Volvariella ha come caratteristiche distintive :

     Volva

     Sporata in massa rosa

     Lamelle libere

    Gambo senza anello

Volvariella gloiocephala

La specie più comune del genere Volvariella nella nostra isola è sicuramente Volvariella gloiocephala che nasce praticamente dappertutto: dai campi ai sentieri; dai bordi delle strade, alle dune delle spiagge.



Volvariella gloiocephala 




Volvariella surrecta (Knapp) Singer = Volvariella loveiana (Berk.) Gillet

Regno: Fungi
Phylum (Divisione):  Basidiomycota
Sub Phylum: Agaricomycotina
Classe: Agaricomycetes
Super Ordine:  Agaricanae
Ordine:  Agaricales
Famiglia:  Pluteaceae
Genere:  Volvariella
Specie:  Volvariella surrecta

Volvariella surrecta

Volvariella surrecta nasce nei boschi, come ho scritto prima, vegeta su vecchi esemplari di Clitocybe nebularis e devo dire che non è specie molto comune. E  chiaro che non nasce nelle annate in cui non nasce la nebularis ma anche quando la nebularis è presente, non sempre, anzi raramente, viene usata come substrato di crescita da parte di Volvariella surrecta
E’ il tipico esempio del ruolo che svolgono i funghi come biodegradatori delle sostanze organiche presenti nel bosco.

Morfologicamente Volvariella surrecta ha dimensioni abbastanza modeste
il cappello ha un diametro che va dai 3 ai 9 cm è ricoperto di una fitta e sottile peluria, 

la cuticola è facilmente asportabile. 

Le lamelle libere, fitte con lamellule intervallate e col filo irregolare, all’inizio biancastre e dopo man mano diventano sempre più rosate a causa delle spore rosa. 

Il gambo 3-4 x 0,5-0,8 cm è bianco, asciutto, fioccoso/feltrato. 

La volva bianca, ben evidente, sacciforme, membranosa, ricoperta di pruina.

La carne è bianca, l’odore è fungino, qualche volta con note aromatiche.

La commestibilità è senza valore.



Volvariella surrecta

Volvariella surrecta

Clitocybe nebularis




Volvariella surrecta
Volvariella surrecta

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